Nella New York di fine Novecento Susan Sontag decide di scrivere un romanzo dal forte sapore storico, ambientandolo nella Napoli di fine Settecento, metropoli fastosa e disperata alle prese con la Rivoluzione che darà vita alla Repubblica Napoletana. Al centro del racconto un uomo all'apparenza algido e distaccato, animato da un'indomabile passione per il vulcano almeno quanto per l'arte e i ricercati pezzi di antiquariato di cui è collezionista: si tratta dell'ambasciatore inglese Sir William Hamilton, che, tra le altre vicende, si trova coinvolto in un triangolo amoroso che vede in lui uno dei vertici, assieme alla seconda moglie Emma, considerata una delle donne piú belle dell'epoca, e all'ammiraglio Horatio Nelson. Nell'intreccio narrativo le vicende storiche realmente accadute passano attraverso l'immaginazione dell'autrice, diventando vive e creando mondi imprevisti. Sempre presente sullo sfondo del romanzo, il Vesuvio pare simboleggiare la bellezza, l'imprevedibilità, l'inquietante vitalità e la potenza esplosiva delle cose che giacciono sotto la superficie e improvvisamente tornano visibili. Ne "L'amante del vulcano", da molti anni introvabile in Italia, Sontag mette in scena lo spettacolo della Storia, filtrandolo attraverso una forte coscienza autoriale.
Marta Pessarrodona Libri



È la storia di una scrittrice trentenne, sposata infelicemente con uno psicoanalista freudiano cinese, che durante un congresso di psicoanalisti a Vienna incontra un "guastatore", Adrian, psicoanalista lainghiano inglese, hippie e libertino, con cui fuggirà per l'Europa alla ricerca di se stessa. La protagonista racconterà ad Adrian tutta la propria vita sentimentale, analizzandosi e facendosi analizzare nel tentativo di superare tutte le sue paure, compresa quella di volare.
Narrativa: Fauna
- 210pagine
- 8 ore di lettura
Catalan