"Vienna, 1920: un luogo di contrasti estremi tra miseria nera, incertezza politica e scatenata vita notturna. Nel bel mezzo dei disordini del dopoguerra un noto politico viene assassinato, e tutti i funzionari di polizia disponibili vengono sguinzagliati nelle indagini - tutti tranne uno. August Emmerich, bollato dai colleghi come "storpio" a causa di una ferita riportata in guerra, deve accontentarsi di occuparsi di noiose scartoffie e di un caso palesemente irrilevante. Nel frattempo i colleghi trovano un colpevole alla svelta. Troppo alla svelta, per come la vede Emmerich. Gli rimangono solo settantadue ore di tempo per trovare il vero assassino, che ha già preso di mira la prossima vittima. Comincia così una disperata corsa contro il tempo, ed Emmerich fa una macabra scoperta."-- Provided by publisher
Alex Beer Ordine dei libri
Questo autore scrive sotto lo pseudonimo di Daniela Larcher. Dietro questo nome si cela una voce letteraria unica che esplora profonde emozioni umane e relazioni complesse. Le sue opere sono note per la loro penetrante psicologia dei personaggi e le narrazioni avvincenti che attirano i lettori nei loro mondi. Attraverso un linguaggio magistrale e prospettive inedite, l'autore crea storie che risuonano a lungo dopo l'ultima pagina.






- 2018
- 2018
Vienna, 1919. Quella che solo pochi anni prima era stata la magnifica capitale di un grande impero è in rovina: miseria, fame, borsa nera, donne costrette a prostituirsi, migliaia di senzatetto, rifugi pieni di reduci di guerra, rabbia sociale, frustrazione per la disfatta e per il crollo dell’Impero austro-ungarico.Il romanzo si apre con l’omicidio di un reduce della Prima guerra mondiale: l’assassino gli spara alla testa in un bosco alla periferia della città e cerca di farlo sembrare un suicidio. A indagare c’è August Emmerich, che insieme al suo assistente, il giovane e inesperto Winter, sta pedinando un borsanerista.Emmerich non lavora alla Omicidi, anche se nutre l’ambizione di entrare a farne parte. È cresciuto in un orfanotrofio, insieme a colui che oggi è noto come Kolja, uno dei maggiori trafficanti di borsa nera. Emmerich ha combattuto nelle trincee, dove una scheggia di granata gli è entrata nella gamba, causandogli dolori che ora cerca di tenere a bada con l’eroina. Ha una compagna, che ama teneramente al pari dei figli di lei, ma anche lì la sorte gli gioca un brutto scherzo. Eppure continua a credere nella giustizia e caparbiamente manda avanti la sua pericolosa indagine usando mezzi leciti e illeciti, correndo rischi enormi, svelando segreti che coinvolgono personaggi potenti.