L'uomo della provvidenza. Mussolini, ascesa e caduta di un mito
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A metà degli anni Novanta e, come tutte le grandi innovazioni dell'umanità, avvenne per caso: cercando un farmaco per problemi cardiaci, un'équipe di scienziati scoprì una sostanza dotata di sorprendenti quanto piacevoli "effetti collaterali". Così nacque il Viagra. Commercializzato a partire dal 1998, è presto divenuto un vero e proprio fenomeno sociale, usato da oltre 23 milioni di uomini nel mondo: ne viene venduta una compressa ogni 9 secondi! Chi lo usa non lo dice: provate a chiedere ai vostri amici! In questo volume, invece, tutti ne parlano: undici tra i più amati personaggi della cultura e dello spettacolo si cimentano, ognuno a suo modo, con un tema che è ormai entrato a far parte dell'immaginario collettivo e del costume italiano.
Dalla partenza del primo soldato italiano nel luglio 1941 al ritorno dell'ultimo prigioniero nel febbraio del '54, Arrigo Petacco ricostruisce in questo libro le quattro fasi della campagna di Russia: la corsa vittoriosa verso la riva del Don, l'eroica resistenza durante il contrattacco sovietico, la rotta disastrosa e infine l'allucinante marcia dei meno fortunati verso i lager sovietici (dai quali torneranno vivi poco più di diecimila soldati su ottantacinquemila che erano partiti). L'autore spiega le reali ragioni e le nefaste illusioni che spinsero Mussolini, nonostante l'opposizione di Hitler, a inviare un'armata su un fronte così lontano a scapito di altri strategicamente più importanti; nel mentre restituisce appieno l'onore di combattenti non solo agli alpini, ma anche a fanti, aviatori, marinai e militi che, nonostante le avverse condizioni e l'inadeguato equipaggiamento, adempirono con valore al proprio dovere. Inoltre, grazie alla documentazione recuperata negli archivi del KGB, ripercorre la drammatica odissea dei nostri connazionali prigionieri nel lager.
Un'italiana alla conquista del trono di Francia
Una minuziosa ricostruzione delle principali battaglie combattute dalla Marina militare italiana dal giugno del ’40 al settembre del ’43: l’eroismo dei nostri marinai in una guerra perduta per la tragica inettitudine degli alti comandi politici e militari.
L'uomo di Mussolini che mise in ginocchio la mafia
In questo libro Arrigo Petacco ci racconta la verità sulle gesta quasi leggendarie del prefetto Cesare Mori, incorruttibile funzionario "piemontese" inviato dal governo fascista in Sicilia per debellare la mafia. La sua azione energica permise di distruggere quasi interamente la struttura di base della malavita organizzata siciliana e offrì a Mussolini un argomento per la sua propaganda. Ma quando Mori iniziò a diventare troppo famoso e soprattutto a indagare troppo in alto, venne messo da parte, e le tracce del suo lavoro accuratamente eliminate. Quella del "prefetto di ferro" è una storia tipicamente italiana, incentrata su un personaggio prima mitizzato poi dimenticato, che Petacco restituisce finalmente alla sua verità storica.