La vendetta di Bourne
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Mentre Jason Bourne assiste all'assassinio di una mercante d'arte, uccisa da mercenari in Africa, un lampo attraversa la sua memoria devastata: è il ricordo dell'uccisione, a Bali, di un'altra giovane donna, che gli aveva affidato un anello con un'incisione in una lingua sconosciuta. Bourne capisce che deve scoprire la verità sull'anello, anche se questo potrebbe portare alla luce azioni spaventose da lui commesse in passato. Le indagini lo conducono sulle tracce del suo nemico mortale, Leonid Arkadin, come lui uscito da Treadstone, il programma di addestramento di killer promosso della Central Intelligence. E Bourne si rende conto che qualcuno li sta manovrando, per portare alla luce un segreto nascosto da millenni.
Dopo essere stato aggredito e quasi ucciso in Indonesia, Jason Bourne decide di fingersi morto e crearsi una nuova identità, per scoprire chi vuole assassinarlo. Intanto, un aereo di linea americano viene abbattuto nei cieli egiziani, a quanto pare da un missile iraniano: il mondo è sconvolto, e tutti si chiedono se si sia trattato di un incidente o di un attacco deliberato. A investigare sull'accaduto è una squadra internazionale assemblata in tutta fretta e capeggiata da Soraya Moore. Quando l'indagine di Bourne si intreccia con quella di Soraya, l'obiettivo diventa uno solo: impedire che si scateni una nuova guerra mondiale. Ma potrebbe essere troppo tardi.
Era stato l'agente Alex Conklin a salvare il professore David Webb dalla pazzia, dopo che aveva perso la moglie e i due figli, costruendo per lui l'identità segreta di Jason Bourne. Ora, dopo che l'ennesima pallottola ha rischiato di rubargli la memoria e la vita, David sta cercando faticosamente di tornare a essere soltanto il professor Webb dell'università di Georgetown. Ma il suo doppio passato continua a braccarlo: un cecchino senza volto lo osserva dalla finestra di un'aula vuota puntandogli addosso un fucile di precisione. Quando un proiettile gli sfiora la tempia, Jason Bourne è costretto a rientrare in azione. Gli unici che potrebbero aiutarlo a capire chi lo vuole morto, e perché, giacciono in una pozza di sangue sul tappeto dello studio di Conklin. E l'inizio di una spietata caccia all'uomo che proietta l'agente Bourne nel mirino del terrorismo internazionale prima, e in quello della giustizia federale poi. Troppo per chiunque, ma non per Jason Bourne.