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Valerio Massimo Manfredi

    8 marzo 1943

    Valerio Massimo Manfredi è uno storico, scrittore e archeologo italiano che si dedica al mondo antico. Le sue opere, spesso ambientate in contesti storici, attingono alla sua profonda conoscenza della storia e dell'archeologia. Attraverso i suoi romanzi, infonde vita a civiltà antiche, esplorando destini umani nel contesto del passato. I lettori sono attratti dalla sua capacità di immergerli in mondi ricchi di avventura, mistero e risonanza storica.

    Valerio Massimo Manfredi
    Aléxandros
    Idi di marzo
    Alexandros
    Le sabbie di Amon
    Aléxandros
    La tomba di Alessandro
    • La tomba di Alessandro

      • 190pagine
      • 7 ore di lettura

      La storia della tomba di Alessandro è la storia di un'avventura. Districare le infinite leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso "una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto". Con l'affermarsi del cristianesimo, infatti, il sepolcro di Alessandro, eretto nella città che portava il suo nome e oggetto di venerazione e visite continue per sette lunghi secoli, in pochi anni cadde nell'oblio. Forse per cause naturali o eventi bellici, forse per una sorta di damnatio memoriae, forse per tutte queste ragioni insieme, di esso si perse ogni traccia. Tuttavia su Alessandria continuò ad aleggiare il fantasma del suo fondatore, che riprese vigore a partire dalla campagna napoleonica in Egitto, da quando cioè molti archeologi e una serie di avventurieri e cacciatori di tesori, ma anche tante persone comuni, si sono cimentati nell'impresa di ritrovare il corpo del più grande condottiero di tutti i tempi. Inseguendo un mito e un'illusione sorti con la morte stessa dell'eroe invincibile, del giovane dal carisma ineguagliabile, incarnazione dello splendore e della ferocia e delle diverse contraddizioni del genere umano. "L'illusione che, qualora arrivassimo un giorno e per assurdo a toccarlo, potremmo, chissà, finalmente capire."

      La tomba di Alessandro
    • Aléxandros

      Il confine del mondo

      L'armata macedone varca l'Eufrate e il Tigri per raggiungere Babilonia. La reggia di Persepoli, il palazzo più bello del mondo, viene data alle fiamme: si conclude così la vicenda di un antico impero e si apre un'era nuova. Il progetto più ambizioso, quello di un mondo senza greci né barbari e di una sola patria per un solo popolo, è davanti agli occhi di Alessandro. Ma gloria, onore e ricchezza generano anche invidia, timore e rancore. E il re onnipotente è trascinato in un vortice di violenza e di sangue. Soltanto l'amore può essergli di aiuto, soltanto l'amore può combattere lo sgomento di essere soli, davanti all'impresa sovrumana. Sarà lei, Roxane, la più bella, l'incantatrice, la regina, a dare ad Alessandro il coraggio di spingersi verso l'India misteriosa, verso il limite estremo. E poi la forza di rinunciare al sogno, di cercare, tra stenti e privazioni spaventose, la via del ritorno. Con "Il confine del mondo" Valerio Massimo Manfredi chiude magistralmente la trilogia dedicata alla vita di Alessandro Magno, la vicenda più straordinaria della storia dell'uomo.

      Aléxandros
    • Le sabbie di Amon

      • 287pagine
      • 11 ore di lettura

      L'Asia, culla di leggendarie civiltà, dominio incontrastato del Gran Re dei persiani: nessuno avrebbe nemmeno osato concepire l'idea di conquistare un impero così sconfinato. Ma Alessandro, con i suoi compagni, ama l'avventura impossibile. Sconfigge l'esercito nemico in campo aperto, conquista a una a una le fortezze e i porti da cui i persiani dominano il mare. Muove verso l'altopiano anatolico, coperto di neve, fino ad affrontare a Isso l'immensa armata di re Dario e, in una carica travolgente, spezzarne il poderoso schieramento. Alessandro diventa così il sovrano del più grande impero mai esistito. Ma non gli basta. La sua sete di conquista lo spinge verso l'Egitto, dove l'oracolo di Amon, nel cuore del deserto, lo attende per rivelargli una verità sconvolgente: la sua origine divina, il suo destino di gloria immortale. Prosegue con "Le sabbie di Amon" l'affascinante saga di Alessandro Magno, con il suo entusiasmante affresco di passioni contrastanti e personaggi indimenticabili.

      Le sabbie di Amon
    • Conquistò un impero enorme, toccando i confini del mondo allora conosciuto. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone considerato un dio dai suoi contemporanei? Questa trilogia ci porta nel cuore della sua avventura: dall'infanzia, segnata dall'assassinio del padre Filippo, al patto di sangue con i più fedeli compagni; dai presagi sul suo grande destino fino alla conquista dell'Asia, un'impresa impensabile per un greco del IV secolo a.C. Lo vediamo marciare, combattere, amare. Lo accompagniamo nello svolgersi di una vita irripetibile e favolosa. E siamo con lui quando il suo sogno sembra infrangersi di fronte al termine del viaggio, al confine estremo della terra.

      Alexandros
    • Idi di marzo

      • 259pagine
      • 10 ore di lettura

      Roma, inizi di marzo del 44 avanti Cristo. Caio Giulio Cesare, il pontefice massimo, il dittatore perpetuo, l'invincibile capo militare che ha assoggettato il mondo alla legge romana, è un uomo di cinquantasei anni, solo in apparenza nel pieno della sua prestanza fisica e psichica. In realtà è stanco e malato, una belva fiaccata e rinchiusa nella gabbia dei propri incubi spaventosi. La missione di cui si sente investito - chiudere la sanguinosa stagione delle guerre fratricide, riconciliare le fazioni, salvare il mondo e la civiltà di Roma - vacilla paurosamente sotto i colpi martellanti e subdoli dei complotti di palazzo, orditi da chi vede in lui il tiranno efferato, colpevole, dopo lo strappo del Rubicone, di aver messo per sempre fine alla libertà della repubblica. Cesare è come paralizzato, incapace di reggere sulle spalle il peso di un potere immenso, e cerca rifugio nella preparazione dell'ennesima campagna bellica, quella contro i Parti: "Sul campo di battaglia" è l'unico pensiero che gli dia conforto "almeno sai esattamente da che parte sta il nemico". Ma la logica politica della congiura definitiva incalza implacabile e neppure il sacrificio eroico di Publio Sestio, il più fedele legionario di Cesare, compagno di mille battaglie, che si lancia lungo le strade che portano a Roma in una spasmodica corsa contro il tempo per tentare di salvargli la vita, né la cura devota e amorevole della moglie Calpurnia, le attenzioni dell'amante Servilia, del medico Antistio e del luogotenente Silio Salvidieno riusciranno a disinnescarla. I presagi si compiranno, le Idi di marzo deflagreranno e il mondo non sarà più lo stesso. Valerio Massimo Manfredi dipana con maestria i fili che si aggrovigliano intorno a uno degli snodi cruciali della storia dell'umanità, riportandone alla luce tutta la complessità politica e la profondità psicologica, nonché tutta la potenza drammatica. Sullo sfondo della Roma più bella, mai ricostruita con tanta vivida nitidezza e precisione topografica, alla presenza di coprotagonisti dalla colossale statura storica e tragica - Marco Junio Bruto, Cassio Longino, Marco Antonio, Marco Tullio Cicerone, Cleopatra -, Manfredi ci regala un thriller politico incalzante, un memorabile ritratto di Giulio Cesare e un'attualissima riflessione sul tema del potere e della democrazia.

      Idi di marzo
    • Aléxandros

      Il figlio del sogno

      La bellezza del suo viso - i lineamenti delicati incorniciati dalle folte ciocche di capelli - ci è stata tramandata dallo scultore Lisippo. Le sue imprese le ha raccontate la Storia: un impero sconfinato, dal Danubio all'Indo, difficile da immaginare, impossibile da credere. Ma chi era davvero Alessandro, il giovane re macedone che, nel IV secolo a.C., concepì il disegno della conquista del mondo intero, per poi morire, come Cristo, all'età di trentatré anni? "Il figlio del sogno", primo capitolo di una saga esaltante e avvincente, ci narra di un uomo che fu considerato un dio, dei suoi sogni ardenti, delle passioni violente che lo consumarono fino a distruggerlo. E ci svela anche una Grecia mai vista, una civiltà che, pur nota, ci appare oggi sconosciuta e affascinante. Poteva essere descritta così solo da uno studioso che, dopo averla indagata in ogni minimo particolare, ha voluto gettarsi alle spalle ogni sapere per restituirci la vita degli uomini. E capire un mondo.

      Aléxandros
    • L'armata perduta

      • 413pagine
      • 15 ore di lettura

      Una delle più epiche avventure dell'età antica: la lunghissima marcia, attraverso incredibili pericoli e peripezie, che diecimila mercenari greci dopo la disfatta del principe persiano Ciro, sotto le cui insegne si erano battuti, contro il fratello Artaserse alle porte di Babilonia - compiono per tornare in patria. È l'impresa gloriosa e tragica documentata nel IV secolo a.C. da Senofonte nell'Anabasi, che proprio Valerio Massimo Manfredi ha studiato e tradotto negli anni '80. Ma in questo romanzo le atrocità della guerra e l'eroismo di ogni soldato, il fasto e le crudeli bizzarrie della corte persiana, le insidie di una natura selvaggia e le amicizie più indissolubili sono narrate in una prospettiva completamente inedita: dalla voce di una donna, la bellissima siriana Abira, che per amore di Xenos lascia ogni cosa e condivide il destino dei Diecimila. Attraverso gli occhi di Abira, le donne diventano le protagoniste della grande Storia.

      L'armata perduta
    • Storpio, e per questo abbandonato dalla famiglia, lo spartano Talos sembra condannato a una vita da pastore e a non diventare mai un valoroso guerriero come l'intrepido fratello Brithos. Ma il destino è tortuoso e avvicina i due fratelli, che si troveranno fianco a fianco nella lotta contro gli invasori persiani.

      Lo scudo di Talos
    • Anno Domini 476. Il re barbaro Odoacre depone l'ultimo imperatore romano, il tredicenne Romolo Augustolo, confinandolo a Capri. Il sipario cala definitivamente sulla civiltà di Roma. Ma non tutto è perduto. Un pugno di legionari sembra risorgere dal campo di battaglia; Rufio Elio Vatreno, veterano di infinite battaglie, Cornelio Batiato, gigante etiope dalla forza smisurata, e il comandante Aurelio, il più leale e coraggioso. Insieme a Livia Prisca, formidabile guerriera, sono decisi a tutto pur di liberare Romolo Augustolo e il suo precettore Meridius Ambrosinus. Una volta riusciti nella loro impresa, ha inizio una caccia all'uomo senza esclusione di colpi, una lotta disperata in cui l'intelligenza, le astuzie, il coraggio di quattro soldati proteggeranno e guideranno l'ultimo Cesare; una fuga a perdifiato attraverso un'Italia e un'Europa devastate e drammaticamente affascinanti, fino all'ultimo approdo, fino all'ultima resa dei conti in un luogo desolato agli estremi confini del mondo. Dove, dalle ceneri di un mondo che si era creduto immortale, sorge un nuovo mito, destinato a varcare i millenni.

      L'ultima legione
    • L'impero dei draghi

      • 418pagine
      • 15 ore di lettura

      Anatolia, 260 d.C. L'assedio dei Persiani ha stremato la resistenza della città romana di Edessa, l'imperatore Valeriano è stato catturato insieme al capo della sua guardia personale, Marco Metello Aquila, eroe dell'impero e leggenda vivente, e ad altri dieci dei suoi uomini più valorosi. Marciranno ai lavori forzati, in una miniera da cui nessuno è mai riuscito a evadere. Ma c'è chi conosce quei cunicoli bui: Metello e i suoi fuggono e trovano rifugio in un'oasi dove èatteso un misterioso personaggio braccato dai Persiani. I Romani ne diventano la milizia privata con il compito di scortarlo nel mitico regno della seta, la Cina. Ha inizio così un'epopea straordinaria attraverso le foreste dell'India, le montagne dell'Himalaya, i deserti dell'Asia centrale: un viaggio favoloso al termine del quale Marco Metello scoprirà di non essere il primo Romano ad aver raggiunto quel mondo remoto...

      L'impero dei draghi