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Berlino

Questa serie immerge i lettori in una Berlino post-apocalittica, devastata da una misteriosa piaga che ha spazzato via tutti gli ultra diciottenni. I giovani sopravvissuti sono costretti a unirsi, formando clan distinti e lottando per il dominio tra le rovine della città. Mentre le tensioni si intensificano e emerge una nuova e pericolosa minaccia, si creano alleanze improbabili per garantire la sopravvivenza contro probabilità schiaccianti. È un racconto avvincente di resilienza, conflitto tribale e la lotta per la speranza in un mondo distrutto.

Berlin. I fuochi di Tegel
L' alba di Alexanderplatz

Ordine di lettura consigliato

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    È l'aprile 1978: sono passati tre anni da quando un misterioso virus ha decimato uno dopo l'altro tutti gli adulti di Berlino. In una città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e le ragazze divisi in gruppi rivali, che ogni giorno lottano per sopravvivere con un'unica certezza: dopo i sedici anni, quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro. Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via dall'isola dove viveva con Christa e le ragazze dell'Havel. Per salvare il bambino, Christa ha bisogno dell'aiuto di Jakob e dei suoi compagni di Gropiusstadt: insieme dovranno attraversare una Berlino fantasma fino all'aeroporto di Tegel, covo del più violento gruppo della città. Là, i fuochi che salgono nella notte confondono le luci con le ombre, il bene con il male, la vita con la morte. E quando sorgerà l'alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno più gli stessi.

    Berlin. I fuochi di Tegel
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    Quando la città era ancora la città, ogni mattina le persone si svegliavano a Berlino Ovest e a Berlino Est, divise dal lungo, inesorabile Muro. Quando la città era ancora la città, Timo e Jakob e Christa non potevano immaginare che un giorno sarebbero stati costretti ad aprire gli occhi in un mondo senza più adulti, tra i quartieri di una Berlino irriconoscibile e pericolosa. Una città in cui per sopravvivere si sono divisi in gruppi: Gropiusstadt, Havel, Reichstag, Tegel, Zoo. Nonostante le lotte e le rivalità, però, tutti loro hanno qualcosa in comune: il virus che alla fine dell'adolescenza se li porterà via, come se crescere fosse una condanna. E il virus non è l'unico pericolo. C'è una creatura misteriosa che si aggira per le strade, sbrana e uccide animali e ragazzi, e poi scompare, quasi fosse invisibile. Soltanto alleandosi è possibile scoprire chi è e difendersi. Ma nella Berlino che non è più Berlino, è meglio affrontare la minaccia da soli o allearsi con il nemico? Pensò che la gente, quando è in pericolo, diventa egoista. E che l'egoismo è come legna per il fuoco. E che il fuoco, alla fine, brucia tutto.

    L' alba di Alexanderplatz