Questa saga racconta le vite delle famiglie Māori sullo sfondo dei paesaggi aspri ma bellissimi della Nuova Zelanda. Immergetevi in storie di amore, perdita, tradizione e lotta per la sopravvivenza in un mondo che cambia. Ogni puntata rivela il profondo legame tra le persone e la terra che le ha plasmate per generazioni. Sperimentate la cultura e la storia dell'isola attraverso gli occhi dei suoi abitanti indigeni.
Helen Davenport, governess for a wealthy London household, spots an advertisement seeking young women to marry New Zealand's honorable bachelors and begins correspondence with a gentleman farmer. When her church offers to pay her travels under an unusual arrangement, she jumps at the opportunity. On the ship, she meets Gwyneira Silkham, traveling to meet a New Zealand baron who won her in a game of blackjack. When their new husbands turn out to be very different than expected, the women must help one another find the life they'd hoped for.
Nuova Zelanda, Queenstown, 1893. L'arrivo del giovane forestiero alla locanda desta in Elaine un'insolita curiosità. Con quell'aria sgualcita, sporco e un paio di stivali robusti, William Martyn a prima vista sembra uno dei tanti cercatori d'oro decisi a far fortuna in quel luogo sperduto tra fiumi e montagne. Eppure la sua eleganza e lo sguardo che sbuca da sotto lo Stetson con finiture di cavallino rivelano un'agiatezza non comune. Basterà questo a far innamorare Elaine, dal temperamento vivace quanto la lucentezza dei suoi boccoli rossi. L'uomo sembra ricambiare, almeno finché in città non arriverà Kura, la cugina maori di Elaine, il cui fascino esotico e libertà di costumi metteranno in subbuglio l'anima e il corpo di William, ribelle irlandese in fuga. Ma Kura detesta la vita dei magnati della lana che l'attende nella tenuta della nonna Gwyneira sulla Piana di Canterbury; lei vuole diventare una diva dell'opera nei teatri d'Europa. Il suo sogno finirà per rovesciare la scacchiera dei destini di ciascuno, in una terra vergine percorsa da antiche melodie capaci di risvegliare poteri misteriosi e sovrannaturali. Che solo la saggezza maori sa domare. In un mondo in rapida trasformazione per l'arrivo delle prime ferrovie, del lavoro nelle miniere, della macchina da cucire, si snoda l'abile intreccio romanzesco che continua la saga "neozelandese" di Sarah Lark.
1944, Teheran: dopo un’interminabile odissea attraverso la Siberia, dove i loro genitori hanno perso la vita, Helena e Luzyna sono infine approdate in un campo di accoglienza, insieme a migliaia di profughi polacchi. Due sorelle molto unite, eppure molto diverse tra loro: riflessiva e riservata Helena; vivace e imprevedibile Luzyna, che a sedici anni è così bella da togliere il fiato e ha pensieri solo per Kaspar, il suo nuovo amore. Finalmente si presenta una svolta insperata: la possibilità di emigrare in Nuova Zelanda, una terra lontana e ricca di promesse, in cui ricominciare una nuova vita. Ma il destino ha in serbo un’amara sorpresa: Helena ha superato i limiti di età e solo la sorella minore potrà partire. Non si aspetta certo che Luzyna, disperata all’idea di perdere il suo innamorato, non si presenti affatto il giorno della partenza. Che sia proprio questa l’occasione di riscatto che Helena attendeva? Presa da un impulso inarrestabile, Helena sale sulla nave al posto della sorella, diretta nella terra della speranza. Qui il suo destino si incrocerà in modo imprevedibile con quello di James McKenzie, giovane aviatore della RAF di ritorno dalla sanguinosa guerra in Europa. Ma il carico di segreti che Helena porta con sé rischia di mandare di nuovo in frantumi tutti i suoi sogni... La storia di una passione travolgente in una terra affascinante e selvaggia dove tutto è davvero possibile.