Oggetto di indagini isolate o parziali, il problema dei rapporti tra psicoanalisi freudiana ed ebraismo, si è venuto sempre più imponendo come una delle questioni cruciali del nostro tempo. E tuttavia esso continua a essere visualizzato da angolature riduttive, quali possono essere fornite da un approccio di tipo biografico o storico-culturale. Nel rompere con queste impostazioni, David Meghnagi sottopone gli stessi testi freudiani, per portarne alla luce le tracce ebraiche più significative. Muovendo dall'assunto che il criterio dell'osservanza religiosa non è quello decisivo per stabilire l'identificazione ebraica o l'appartenenza all'ebraismo, la diagnosi fa emergere nessi e risvolti utili alla comprensione dell'opera di Freud.
David Meghnagi Libri



Il libro ricostruisce le principali vicende del movimento psicoanalitico italiano e il modo in cui si è andata definendo la sua specifica identità professionale all'interno del più ampio orizzonte psichiatrico e psicoterapeutico. Una particolare attenzione è dedicata all'identità ebraica di Freud e al suo sentimento di appartenenza nella genesi delle sue scoperte e nell'orientamento dato al movimento. L'analisi di interventi, testi teorici di autorevoli interpreti, costituisce inoltre un fondamentale apporto metodologico alla conoscenza dei diversi approcci nella critica psicoanalitica.
Tra Vienna e Gerusalemme
- 132pagine
- 5 ore di lettura