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Jonathan Littell

    10 ottobre 1967

    Questo autore approfondisce le complessità dell'esperienza umana, esplorando spesso temi di identità e intersezione culturale attraverso le sue narrazioni. La sua scrittura, informata da una prospettiva biculturale, offre una lente unica attraverso cui esaminare l'interazione tra storie personali e collettive. Crea storie immersive utilizzando uno stile di prosa ricco ed evocativo che permane nel lettore. La sua abilità letteraria ed esplorazioni tematiche profonde lo rendono una voce significativa nella letteratura contemporanea.

    Jonathan Littell
    Georgisches Reisetagebuch
    An Inconvenient Place
    Syrian Notebooks
    The Damp and the Dry
    ET: Le benevole
    Le benevole
    • 2025

      The Damp and the Dry

      A Brief Incursion into Fascist Territory

      • 150pagine
      • 6 ore di lettura

      Léon Degrelle, Belgium's highest-ranking Nazi collaborator, is the focus of this critical biography, exploring his role in the Waffen-SS during World War II and his influence on literature. The book delves into his autobiographical writings, particularly "The Russian Campaign," while analyzing his unwavering fascist beliefs and support from Hitler and Mussolini. It also examines the broader implications of fascist discourse, building on Klaus Theweleit's theories. Originally published in French, this work has been translated into multiple languages, reflecting its significant impact.

      The Damp and the Dry
    • 2024
    • 2019

      Ein Mann kommt nach Hause, badet seinen kleinen Sohn, liebt seine Frau und verlässt dann das Idyll. Er läuft durch einen Gang, bis er eine Türklinke sieht und den Raum dahinter betritt. Als Getriebener, in wechselnden Identitäten, mal Mann, mal Frau, hetzt er durch ein Labyrinth immer neuer Szenerien. Jede Tür führt in neue Abgründe, geprägt von Sex, Macht und Gewalt, aus denen sich der Erzähler jeweils durch einen Sprung in klares Wasser rettet, bis aus dem Herumirren eine Suche wird – doch nach was? Jonathan Littell hat sein Buch „ Eine alte Geschichte“ neu- und fortgeschrieben. Er erspart seinen Lesern nichts. Doch genau darum geht es Littell: Er gestattet uns nicht zu vergessen, dass nichts ungeheurer ist als der Mensch.

      Eine alte Geschichte
    • 2015

      Syrian Notebooks

      • 246pagine
      • 9 ore di lettura

      A blistering firsthand account of the conflict in Homs by the internationally acclaimed author of The Kindly Ones “We fight for our religion, for our women, for our land, and lastly to save our skin. As for them, they’re only fighting to save their skin.” In 2012, Jonathan Littell traveled to the heart of the Syrian uprising, smuggled in by the Free Syrian Army to the historic city of Homs. For three weeks, he watched as neighborhoods were bombed and innocent civilians murdered. His notes on what he saw on the ground speak directly of horrors that continue today in the ongoing civil war. Amid the chaos, Littell bears witness to the lives and the hopes of freedom fighters, of families caught within the conflict, as well as of the doctors who attempt to save both innocents and combatants who come under fire. As government forces encircle the city, Littell charts the first stirrings of the fundamentalist movement that would soon hijack the revolution. Littell’s notebooks were originally the raw material for the articles he wrote upon his return for the French daily Le Monde. Published nearly immediately afterward in France, Syrian Notebooks has come to form an incomparable close-up account of a war that still grips the Middle East—a classic of war reportage.

      Syrian Notebooks
    • 2011

      XXI - 14: Nos meilleurs vieux

      • 210pagine
      • 8 ore di lettura

      XXI N14 DOSSIER: Nos meilleurs vieux. Lettre ouverte au quatrieme age . Par Patrick de Saint Exupery. La cavale des bonnes soeurs. Par Sylvie Caster. Les vieux voleurs. Par Lena Mauger. Un reve de vieilles dames. Par Hannelore Cayre. PORTFOLIO: Les enfants de l'unite 33. Par Jean-Jerome Destouches. RECITS: Voyage dans un pays a venir. Par Jonathan Littell. Le Facteur de Kaboul. Par Justine Augier. Le roi des contrebandiers. Par Marion Touboul. Une place au soleil. Par Gabriel Mascaro. L'americain de Mao - Enquete sur Sydney Rittenberg. ENTRETIEN: Charles-Edouard Vincent, fondateur d'Emmaus Defi. Par Alain Lewkowicz. RECIT GRAPHIQUE: La route du kif. Par Renaud de Heyn. VECU: J'avais raison d'y croire . Par Isabelle Lambret.

      XXI - 14: Nos meilleurs vieux
    • 2010

      Esej Jonathana Littella Suché a vlhké vznikla jako „přidružený produkt“ rešerší k románu Laskavé bohyně. Její ústřední postavou je belgický fašista Léon Degrelle. Text se ovšem nezabývá jeho životem, nýbrž jeho jazykem. Littell navazuje na dílo Klause Theweleita Mužské fantazie z roku 1977, v němž se tento německý sociolog pokouší na základě dvou stovek textů příslušníků německých Freikorps analyzovat psychologickou osobnost fašisty. Pro Theweleita i pro Littella je fašista člověkem, který se nikdy úplně neoddělil od matky, který si nikdy nevytvořil vlastní Já ve freudovském slova smyslu a jenž zoufale brání integritu vlastní osobnosti proti „všemu, co teče“ – vlhkost, spojovaná s ženskostí, je v tomto případě ztělesněním hrozby a zmaru. Littell si za materiál rozboru zvolil Degrellovu vzpomínkovou knihu Tažení v Rusku 1941–1945 (č. 1996), která byla jedním ze stěžejních zdrojů jeho monumentálního románu Laskavé bohyně (č. Odeon 2008).

      Suché a vlhké
    • 2008

      ET: Le benevole

      • 955pagine
      • 34 ore di lettura

      Nell'Europa travolta dalla furia nazista, l'epopea tragica ed efferata di un ufficiale dell SS, Maximilien Aue, ci fa rivivere gli orrori della guerra dal punto di vista terribile e ripugnante dei carnefici. Nato in Alsazia da patre tedesco e madre francese, Maximilien Aue dirige sotto falso nome una fabbrica di merletti nel nord della Francia. Svolge bene il suo lavoro, è un uomo preciso ed efficiente. Preciso ed efficiente, del resto. lo era stato anche negli anni del nazismo, quando fra 1937 e 1945 aveva fatto carriera nelle SS in Germania. Pure essendo un nazionalsocialista convinto, il giovane e brillante giurista era entrato per caso nel corpo, punta di diamante del Reich hitleriano: fermato dalla polizia dopo un incontro omosessuale, aveva accettato di arruolarsi per evitare la denuncia. Nel 1941 Max è sul fronte orientale, dove dà il suo contributo al genocidio di ebrei, zingari e comunisti. Trasferito nel Caucaso e poi nella Stalingrado accerchiata dall'Armata rossa, sopravvive miracolosamente a una grave ferita. Dopo il rientro in Germania, lavora a stretto contatto con tutta la gerarchia nazionalsocialista. La guerra è ormai persa, tuttavia, e la Wehrmacht arretra su tutti i fronti. Al crepuscolo del nazismo, viene in aiuto a Max il suo bilinguismo: assumendo l'identità di un francese deportato in Germania, riesce a fuggire. Trascinato dalla corrente della Storia e inseguito da fantasmi che, come le furie "benevole" dei Greci, le Eumenidi, cercano vendetta, Max Aue è parte di noi, la parte più nera.

      ET: Le benevole
    • 2006

      Maximilian Aue dirige una fabbrica di merletti nel Nord della Francia, la guerra è ormai lontana. È nato in Alsazia da madre francese: parla così bene la lingua materna che non ha avuto difficoltà a nascondere, durante il caos del dopoguerra, il suo passato da ufficiale delle SS. Racconta la sua storia senza alcun rimorso. Infanzia in Francia, studi di diritto e di economia politica in Germania: il giovane Maximilian è intelligente, colto, omosessuale (in lui l'omosessualità si lega all'incesto, all'amore morboso per la sorella). Sorpreso in un luogo compromettente, viene salvato da un giovane SS che lo prende sotto la sua protezione: Max entra nelle SS anche perché è affascinato dall'ideologia nazista. Dopo essere stato a Parigi, passa sul fronte orientale: in qualità di ufficiale redige rapporti per i vertici del Reich sull'avanzare della campagna di Russia. Ferito alla testa a Stalingrado, si salva per miracolo e diventa un eroe nazionale. In seguito lavora a stretto contatto con Himmler per riorganizzare i campi di concentramento, e viene spedito a cercare in Ungheria manodopera per le industrie belliche. A Berlino si dedica alla scherma e al nuoto; assiste ai concerti diretti da Karajan e Furtwängler; ha una sterile storia sentimentale con una donna. Dopo un tentativo di fuga in Pomerania, ritorna nella capitale e vive il crepuscolo del nazismo. Un affresco epico e tragico, che fa rivivere la tragedia della seconda guerra mondiale dal punto di vista ripugnante dei carnefici

      Le benevole