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Andrea G. Pinketts

    Andrea G. Pinketts è stato un enfant terrible della letteratura italiana, le cui opere sono diventate note per la loro cruda realtà e lo stile provocatorio. Con un interesse incrollabile per gli aspetti più oscuri della vita e della natura umana, Pinketts ha esplorato il sottobosco della società nei suoi testi. La sua scrittura, spesso ambientata in crudi scenari urbani, si distingue per un linguaggio originale e una visione del mondo senza compromessi. I personaggi che ha creato sono stati indimenticabili per la loro complessità e ambiguità morale, riflettendo lo spirito ribelle del proprio autore.

    Le Sens de la formule
    La capanna dello zio Rom
    Il boia
    L'ultimo dei neuroni
    Love. L'amore ai tempi del viagra
    Le nebbie del passato
    • 2016

      La capanna dello zio Rom

      • 388pagine
      • 14 ore di lettura

      Milano, novembre 2016: torna per l'ultima volta Lazzaro Santandrea e lo fa in grande stile. "Specialista delle resurrezioni", non è un tipo che se ne va: di solito arriva. Arriva al momento giusto. E anche in questo caso piomba nel bel mezzo degli eventi. O sono gli eventi a piombare su di lui, impegnato a innamorarsi di una ragazza dall'oscuro presente? Ossitocina ha i leggings e un cane, Lou Reed, addestrato a farle la spesa al supermercato. Per Lazzaro è un colpo di fulmine. Con conseguenze devastanti. Loden assassini, parka assetati di sangue, reggicalze letali, giacche da camera a gas esilarante: la cabina armadio di Pinketts è un guardaroba teatrale di lusso inventivo. E Lazzaro questa volta finirà coinvolto in un delirio senza precedenti, tra le fiere di Milano e la Fiera del Libro di Bucarest, con gemelli incendiari, latinisti allo sbaraglio e regolamenti di conti con le forchette di plastica, in compagnia di giornalisti d'assalto, mercenari vestiti da suora e vecchi amici orfani di guerra e di madre. Nella Capanna dello Zio Rom Pinketts ricrea la sua Milano nera e surreale divertendosi con lo stile inconfondibile di sempre: gioca con le parole come con i suoi personaggi e persino con i capitoli, facendoli litigare tra di loro. Nel corso di un mese dalla "vita breve ma intensa come James Dean", fatto di pomeriggi "corti come calzoni alla zuava", si addensa una vicenda ricchissima. E più le cose si complicano, più ci si immerge di gusto nella lettura, in sintonia con Lazzaro che, ricapitolando gli eventi, a un certo punto ammette: "Tutto ciò non puzzava. Profumava di guai".

      La capanna dello zio Rom
    • 2013
    • 2006

      L'ultimo dei neuroni

      La leggenda dei pellerossa del cervello

      • 172pagine
      • 7 ore di lettura

      Un ardito progetto anima Andrea G. Pinketts - secondo Fernanda Pivano l'unico cowboy metropolitano della letteratura: fare giustizia. L'impresa è apparentemente impossibile in quanto i suoi neuroni sono in estinzione, schiacciati dalla civiltà dei bianchi. La stessa tragica sorte è toccata alla tribù indiana (in realtà un popolo, una nazione) degli Uroni. Ma attenzione! Neuroni e Uroni si riuniscono intorno al fuoco. Accomunati dal terrore e dalla consapevolezza dell'imminente sterminio. Intorno al fuoco, ribadisco, si raccontano storie inenarrabili. Storie mentali anziché seghe. Il delitto diventa diletto. Il resto è lo spettacolo di un Far West personalissimo e in realtà non molto lontano. L'Ultimo dei Neuroni è un romanzo di frontiera. Il confine sul quale si incontrano Neuroni e Uroni, indiani e cowboy, buoni e cattivi. Scoprendo di avere delle cose in comune. Racconti di un West dell'anima.

      L'ultimo dei neuroni
    • 2005

      Il boia

      • 253pagine
      • 9 ore di lettura

      È un'estate torrida quella che soffoca Milano. Nella sua tenuta all'interno del Parco delle Groane, il corpo di Monsignor Alceste Contini, illustre personalità ecclesiastica della cittadina di Rho, viene trovato massacrato e orrendamente sfigurato. Per risolvere il caso, la Questura affianca all'irascibile commissario De Nigris il dottor Lucio Settembrini, enigmatico criminologo esperto di serial killer. Ma quando il misterioso assassino scrive una lettera alla polizia, i sospetti convergono tutti su Manuel Montero, giornalista alcolizzato reso celebre da un trattato sulle perversioni sessuali cui la lettera allude. Certo che qualcuno voglia incastrarlo, Montero decide di far luce da solo sul delitto...

      Il boia
    • 2003