Più di un milione di libri, a un clic di distanza!
Bookbot

Edmund Husserl

    8 aprile 1859 – 27 aprile 1938

    Edmund Husserl è riconosciuto come il fondatore della fenomenologia, influenzando profondamente il pensiero filosofico del XX secolo. Si discostò dall'orientamento positivista della sua epoca, affermando che ogni conoscenza ha origine dall'esperienza. La sua opera approfondisce le strutture della coscienza e impiega metodi fenomenologici per svelare l'essenza dei fenomeni. Gli scritti di Husserl invitano a una contemplazione più profonda sulla natura della realtà e sulla nostra percezione del mondo.

    Edmund Husserl
    La cosa e lo spazio
    La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale
    La filosofia come scienza rigorosa
    Percezione e attenzione
    La coscienza interiore del tempo
    Ricerche logiche
    • 2017

      Che cosa significa vedere degli oggetti in un'immagine o nella fantasia invece che percepirli come presenti in "carne e ossa"? In che cosa si distinguono essenzialmente le immagini e le fantasie dalle percezioni? Quale tipo di atti vengono compiuti nella fantasia? Questo libro -che contiene le celebri lezioni dedicate alla fantasia e alla coscienza d'immagine, tenute a Gottinga nel semestre invernale 1904/1905, insieme a una selezione di manoscritti di ricerca che arrivano a coprire l'arco del successivo ventennio -offre al lettore italiano una viva e concreta testimonianza di come il padre della fenomenologia, Edmund Husserl, si sia confrontato a fondo con tali questioni, considerandole nevralgiche per l'intero progetto fenomenologico. In un momento in cui l'esigenza di ridefinire i confini fra realtà e irrealtà si fa sempre più inaggirabile e stringente, queste analisi costituiscono un decisivo contributo per affrontare con rigore concettuale il problema delle immagini nell'età contemporanea. Ripercorrere i sentieri qui tracciati da Husserl non ci dà solo l'opportunità di illuminare "regioni" della nostra esperienza assai spesso lasciate nell'ombra, ma ci permette anche di spingerci, al di là del presente, nel futuro dell'"immagine".

      Fantasia e immagine
    • 2016

      Si propone la traduzione, corredata da una Premessa di Paolo Spinicci e un'"Introduzione" di Andrea Scanziani, dei due testi principali, raccolti in "Wahrnehmung und Aufmerksamkeit". Si tratta di saggi scritti nel periodo che segue le "Ricerche logiche" (1901) e precede la pubblicazione delle "Idee" (1913). Sono anni di grande creatività per Husserl e queste pagine sono da un lato lo specchio dei mutamenti generali della sua filosofia negli anni che conducono alla svolta trascendentale, dall'altro un saggio concreto di quel lavoro fenomenologico che costituisce uno degli esempi più alti della filosofia analitica del primo Novecento. I temi -la filosofia della percezione e dell'attenzione, ma anche il rapporto con la dimensione del significato e della forma proposizionale- consentono al lettore di penetrare nel cuore della filosofia dell'esperienza di Husserl, di comprenderne la specificità filosofica, senza tuttavia pagare lo scotto di complesse (e talvolta estenuanti) considerazioni di carattere metodologico.

      Percezione e attenzione
    • 2015

      Tra l'estate e l'inverno del 1896, Edmund Husserl tiene all'università di Halle il ciclo di lezioni che segna il passaggio decisivo della sua riflessione alla ricerca del fondamento per una nuova teoria della conoscenza, Husserl confuta lo psicologismo che aveva dominato la seconda metà dell'Ottocento, proponendo un nuovo modello epistemologico. È la svolta che lo porta a ridefinire il concetto stesso di "significato" come atto intenzionale, nel tentativo di ricomporre la frattura tra il soggetto e le leggi immutabili della logica, e tra la fissità di queste ultime e la varietà inesauribile del linguaggio. Dalle lezioni di Halle prenderanno avvio le "Ricerche logiche" e, con loro, la fenomenologia, momento aurorale della riflessione filosofica del Novecento, destinata a riverberare la propria luce lungo tutto il secolo e oltre. A queste pagine attingeranno alcuni tra i pensatori più influenti della cultura contemporanea, da Heidegger a Lowith, da Sartre a Merleau-Ponty, inaugurando un nuovo modello filosofico che trova nel dubbio, nella coscienza, nel rigore e nell'inesausta tensione a immergersi nel mondo le sue coordinate e la sua urgenza. Il Saggiatore ripropone, nella storica edizione curata da Giovanni Piana, un testo che da oltre un secolo rimane tra i più influenti e decisivi per la filosofia e la scienza, avendo accolto e rilanciato la sfida più ambiziosa che accomuna la verità.

      Ricerche logiche
    • 2009

      Con le lezioni del 1907 sui Lineamenti fondamentali di fenomenologia e critica della ragione, in seguito divenute note come Lezioni sulla cosa e che qui presentiamo col titolo La cosa e lo spazio, Husserl delinea, in analisi precise e sottili, le strutture fondamentali dell'esperienza, indicando in questa la base a partire dalla quale deve essere edificata una teoria della ragione. Riprendendo le domande circa la possibilità e i limiti della ragione, egli si ricollega alla tradizione della filosofia trascendentale, sottoponendola tuttavia ad una torsione profonda, poiché le condizioni di possibilità della ragione vengono individuate nel modo di darsi dell'esperienza. Di qui la discussione circa la legittimità della nostra credenza nel mondo esterno, la chiarificazione fenomenologica dei concetti di percezione, cinestesi, corpo vivo, della struttura sintetica e processuale dell'esperienza, e la trasformazione della nozione stessa di soggetto che, in quanto soggetto che costituisce il mondo, si rivela essere un soggetto incarnato

      La cosa e lo spazio
    • 2009

      La Einleitung in die Ethik raccoglie le fortunate lezioni tenute da Edmund Husserl (1859-1938) all'Università di Friburgo nel 1920 e nel 1924 e sono il risultato di una lunga riflessione del fondatore della fenomenologia su etica e morale. Attraverso un confronto serrato con i maggiori filosofi della tradizione occidentale, dagli antichi greci a Thomas Hobbes e ai moralisti inglesi, e mediante un'articolata analisi dei testi centrali di David Hume e Immanuel Kant, Husserl si misura con uno dei tentativi più originali del pensiero moderno: fondare in maniera sistematica un'etica scientifica e rigorosa. La traduzione, a cura di Nicola Zippel e con una introduzione di Francesco Saverio Trincia, è stata condotta sul XXXVII volume della Husserliana (Dordrecht 2004)

      Introduzione all'etica
    • 2000

      Il testo in questione vede confluire le tendenze e le motivazioni più produttive che operano nel fondo della fenomenologia: non solo il confronto con la psicologia del suo tempo, e la conseguente difficile demarcazione di territorio per la fenomenologia stessa, ma anche e soprattutto l'incontro con la scuola marburghese sulle problematiche inerenti alla teoria della conoscenza.

      Fenomenologia e teoria della conoscenza