Notte di solstizio: tre giovani in una macchia isolata del bosco nei pressi di Osterlen. Qualcuno li spia. La loro festa si tinge di sangue. Intanto, la quiete della centrale di polizia di Ystad è spezzata dal ritrovamento del corpo di Svedberg, da anni collega di Wallander, ucciso da tre colpi di pistola sparati in pieno volto. Due foto tra le carte di Svedberg convincono Wallander dell'inesorabile intreccio tra i due casi di omicidio, ma l'assassino è sempre un passo in anticipo sulle mosse degli investigatori, che sono alle prese con gli inquietanti segreti di "uno di loro", un uomo che credevano di conoscere. È impossibile intuirne i movimenti, prevedere chi sarà la sua prossima vittima: in una calma apparente cova la follia criminale.
Giorgio Puleo Libri






La stella del diavolo
- 471pagine
- 17 ore di lettura
Gocce di sangue piovono dal soffitto. È così che il corpo di Camilla Leon richiama l'attenzione della polizia di Oslo. Un dito reciso e un minuscolo diamante a stella dietro una palpebra sono la firma di un assassino che Harry Hole ha intenzione di fermare prima che il conto delle vittime si faccia troppo alto. Un autore che ha conquistato il mondo, dando vita a un personaggio dal fascino irresistibile.
Muro di fuoco
- 516pagine
- 19 ore di lettura
Dopo una serata trascorsa in un locale, due ragazze, di cui una minorenne, aggrediscono un tassista con un martello e lo finiscono a coltellate. Il commissario Wallander non riesce a crederci, incapace di trovare una logica nei gesti dei nuovi assassini, ma è sicuro che quell'omicidio nasconda qualcosa. Altri delitti lo coinvolgono in indagini sempre più complesse: il cadavere di un uomo viene trafugato dall'obitorio e riportato ai piedi del Bancomat dove era stato ritrovato; qualche, giorno dopo, in seguito a un imponente blackout, in una centrale elettrica si scopre il corpo carbonizzato di una ragazza. Diversi tasselli di un unico disegno. Per ricomporlo, Wallander deve affrontare una nuova dimensione del crimine.
L'uomo che sorrideva
- 384pagine
- 14 ore di lettura
Nel sud della Scania coperta dalla fi tta nebbia di ottobre, l’avvocato Gustaf Torstensson viene trovato morto all’interno della sua macchina. Per la polizia di Ystad si tratta di un incidente. Intanto, Wallander è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto, ma quando viene a sapere che qualcuno ha sparato al suo amico Sten Torstensson, il fi glio di Gustaf, decide di tornare a Ystad e riprendere servizio per un’altra, appassionante indagine.
Il ritorno del maestro di danza
- 491pagine
- 18 ore di lettura
Lo Härjedalen, nel nord della Svezia, è una terra di foreste sterminate, i cui lunghi inverni sono a stento rischiarati dal bagliore della neve. È qui, in un casolare sperduto, che Herbert Molin, ex poliziotto in pensione, decide di ritirarsi. E qui, un brutale assassino lo raggiunge per accompagnarlo in un ultimo, terribile ballo con la morte. Quando la polizia arriva sulla scena del delitto, trova delle impronte di sangue che sembrano tracciare i passi del tango. Il trentasettenne Stefan Lindman, ispettore della polizia di Boràs, un tempo collega della vittima, per non doversi confrontare con la malattia che lo tormenta si butta a capofitto nelle indagini e scopre ben presto l'inquietante passato nazista di Molin. Esiste un legame tra la sua morte atroce e le sue convinzioni politiche? E qual è il ruolo della rete neonazista che, sempre più nitida, viene alla luce e sembra toccare lo stesso Lindman molto da vicino? Sulle tracce dell'assassino, che dalla Svezia portano in Germania e Argentina, la sua inchiesta ripercorre un pezzo doloroso della nostra storia.
Venerdì 24 aprile 1992, Louise Åkerblom, titolare di un'agenzia immobiliare di Ystad, nel sud della Svezia, scompare senza lasciare traccia. Quello stesso giorno, dall'altra parte del globo, in Sudafrica, un gruppo di boeri fanatici decisi a fermare il processo di democratizzazione in atto, progetta un attentato contro uno degli uomini politici più in vista del paese. È il commissario Wallander a guidare le ricerche della donna, un caso complicato: Louise Åkerblom, attivo membro della chiesa metodista, è sposata felicemente con due bambine, è benvoluta e contenta del suo lavoro e non ci sono indizi che possano giustificare la sua scomparsa.
Assassino senza volto. Le inchieste del commissario Wallander
- 366pagine
- 13 ore di lettura
If you remember with pleasure those dark and gloomy Martin Beck mysteries by Maj Sjowall and Per Wahloo, you'll be glad to plunge into the first of Henning Mankell's Kurt Wallender mysteries to appear in English. Wallender's personal life can occasionally seem more depressing than even a provincial Swedish detective should be asked to bear, but his investigative skills are strictly first rate. And Mankell's story of the brutal murder of an elderly farm couple uncovers an unusual aspect of life in modern Sweden--a streak of fear and prejudice against the many newcomers from Africa, the Middle East and Eastern Europe who have sought asylum there.
Scarpe italiane
- 336pagine
- 12 ore di lettura
Le inchieste del commissario Kurt Wallander: L'uomo che sorrideva
- 382pagine
- 14 ore di lettura
Una fredda e buia sera di ottobre nel sud della Scania. L'avvocato Gustaf Torstensson sta tornando a casa dopo una visita a un cliente. All'improvviso scorge una figura legata a una sedia al centro della strada. Con una brusca frenata evita la collisione. Scende dall'auto, fa alcuni passi e viene colpito violentemente alla nuca. Il giorno successivo, l'avvocato viene trovato morto all'interno della sua macchina capovolta in un campo. Nel frattempo, il commissario Kurt Wallander vaga irrequieto su una spiaggia a Skagen all'estremo nord della Danimarca. Da mesi è in preda a una forte depressione. Si sente finito, è deciso a porre termine alla sua carriera di poliziotto.
Tascabili Marsilio Giallosvezia: Il cinese
- 587pagine
- 21 ore di lettura
In una fredda giornata di gennaio, la polizia di Hudiksvall, nella Svezia centrale, scopre un orribile massacro: in un villaggio vicino alla foresta, diciannove persone sono state trucidate. Sembra il gesto di un folle. Quando a Helsingborg il magistrato Birgitta Roslin legge della strage, si rende conto che tra le vittime ci sono persone a lei molto vicine, e decide di occuparsi del caso. Il ritrovamento di un nastro di seta rossa la porta a Pechino, dove la scoperta di un diario la trascinerà indietro nel tempo, svelandole una terribile storia di schiavitù e soprusi. Coinvolta in un diabolico gioco politico, Birgitta dovrà confrontarsi con la brutalità del capitalismo selvaggio e dei nuovi potenti nella Cina di oggi, pronti a rivendicare il loro posto sulla scena internazionale.



