Memoria delle mie puttane tristi
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"L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte di amore folle con un'adolescente vergine". Protagonista di Memoria delle mie puttane tristi è un giornalista eccentrico e solitario, appassionato di musica classica, che in tarda età scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme, "senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore". Scopre forse per la prima volta l'amore, quello che non ha mai cercato in tutte le donne che ha incontrato e conosciuto, trovando "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta". Struggente e gioioso al tempo stesso, Memoria delle mie puttane tristi è l'emozionante riscoperta dell'universo fantastico e inimitabile di García Márquez, un atto di magia narrativa che si impossessa dei nostri sentimenti, penetrando il mistero della vita.