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Judith Schalansky

    20 settembre 1980

    L'opera di Judith Schalansky esplora l'intersezione tra design visivo e letteratura, con un focus iniziale sulla tipografia e sugli aspetti formali del testo. È passata alla scrittura di prosa, dove continua a integrare le sue sensibilità di graphic design nella sua produzione letteraria. Il suo stile è caratterizzato da una sintesi unica di estetica e contenuto narrativo, offrendo ai lettori un'esperienza visivamente e intellettualmente coinvolgente. Il suo approccio sottolinea l'artigianalità deliberata coinvolta sia nell'aspetto che nel significato di un libro.

    Judith Schalansky
    Šijata na žirafa
    Atlas over afsidesliggende øer
    An Inventory of Losses
    Fraktur mon Amour
    Lo splendore casuale delle meduse
    Atlante tascabile delle isole remote
    • Con questo atlante, Judith Schalansky ci conduce in cinquanta isole remote, lontane da tutto e da tutti che non troverete mai con Google Earth: da Tristan da Cunha fino all'atollo di Clipperton, dall'Isola di Natale a quella di Pasqua, e ci racconta storie misteriose e bizzarre. Storie di animali rari e di uomini strani, di schiavi naufraghi e solitari studiosi di scienze naturali, esploratori smarriti e folli guardiani del faro, naufraghi dimenticati e marinai ammutinati. Sono le storie di "Robinson" volontari e involontari che dimostrano che i viaggi più avventurosi si svolgono sempre nell'immaginazione, con il dito sulla carta.

      Atlante tascabile delle isole remote
    • Nella vita, la concorrenza tra le specie e la capacità di adattamento sono tutto ciò che conta. È questo che insegna ai suoi alunni Inge Lohmark, professoressa di Biologia vecchia maniera, in una sperduta cittadina dell'ex DDR, che con il tasso di natalità a picco non ha più nessuno che abiti le case né bambini da iscrivere a scuola. Intransigente e rigorosa, dà del lei a ragazzini ancora storditi dalla polluzione notturna, non incoraggia i più lenti perché sono parassiti nel corpo della classe e non difende i più deboli perché la selezione è un meccanismo aureo per l'evoluzione delle specie. Ma l'applicazione del darwinismo e delle leggi di natura alla realtà sarà destinata a infrangersi contro il sorgere di un sentimento, un desiderio di vicinanza illogico e ingiustificato nei confronti di un'alunna... Con ironia e scorrettezza, Judith Schalansky racconta la fine del mondo a partire da un punto di vista marginale: quello dell'uomo

      Lo splendore casuale delle meduse
    • Fraktur mon Amour

      • 728pagine
      • 26 ore di lettura

      Eine Liebeserklärung an die gebrochenen Schriften Jahrzehnte lebten sie am Rande des Vergessens allenfalls auf Wirtshausschildern und in Zeitungsköpfen, heute feiern gebrochene Schriften in Mode, Grafikdesign, Musik und Trendkommunikation ein fröhlich-freches Comeback. Nike schreibt Fraktur. Und Rebock. Sie ziert Shirts und Plakate, Szene-Flyer und nackte Haut. Und das, obwohl ganze Generationen behaupten, sie nicht lesen zu können und sich das Gerücht der „Nazischrift“ entgegen aller historischer Aufklärung hartnäckig hält. Es muss etwas dran sein, an den Formen der Fraktur. Judith Schalansky stellt über 300 gebrochene Schriften vor, darunter sowohl die schönsten Klassiker in originalgetreuen Nachzeichnungen als auch zeitgenössische Neuschöpfungen. Alle in kompletten Figurenverzeichnissen. Es lädt zum Entdecken des Formenreichtums ebenso ein, wie zur Renaissance und Connaissance der Fraktur. Das handschmeichelnde Kunstlederbändchen mit pinkem Blattschnitt öffnet die Türen zu Jugendszenen und vergessenen Schätzen, die beiliegende CD-Rom mit über 100 Fonts erlaubt es – auch dank der wichtigsten Satzregeln für gebrochene Schriften - der Lust auf diese Schriften gleich freien Lauf zu lassen.

      Fraktur mon Amour
    • An Inventory of Losses

      • 256pagine
      • 9 ore di lettura

      Now longlisted for the International Booker Prize, a cabinet of curiosities exploring notions of loss and disappearance by one of Europe's finest and most original voices

      An Inventory of Losses
    • Nowe, rozszerzone wydanie wysmakowanego albumu, w którym literatura łączy się z kartografią, by zabrać czytelnika w niezwykłą podróż po pięćdziesięciu pięciu tajemniczych lądach. Pierwsze wydanie „Atlasu wysp odległych” od razu wzbudziło zachwyt zarówno swoją koncepcją, jak i oprawą graficzną. Inspirowane relacjami historycznymi i danymi naukowymi intrygujące i poetyckie minieseje o odległych wyspach, połączone z subtelnymi, oszczędnymi ilustracjami, zdobyły uznanie czytelników i krytyków. „Atlas” stał się międzynarodowym bestsellerem, został przetłumaczony na 20 języków, zdobył wiele nagród – a także zainspirował licznych naśladowców. W nowym wydaniu autorka powraca do wcześniej opisanych wysp, by zaktualizować niektóre informacje, a także dodaje pięć zupełnie nowych miejsc. „Atlas wysp odległych” to zachęta do wędrówek w wyobraźni, inspirujący intelektualny spacer tropem idei takich jak mit raju, eksploracja i różne wymiary izolacji czy fantazje o idealnych, odciętych od świata społecznościach.

      Atlas wysp odległych /wyd.nowe rozszerzone/