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Carlo Cassola

    Questo autore divenne noto per la sua attenzione alla vita quotidiana e al lirismo intimo. Le sue prime opere, fortemente influenzate da Joyce, si concentrarono su esperienze umane ordinarie, segnando un primo passo verso il suo stile caratteristico. I romanzi successivi, spesso ambientati nel paesaggio toscano, esplorarono temi del neorealismo e della resistenza, pur conservando il suo caratteristico tono intimo. Nonostante un'accoglienza critica mista, la sua opera rimase dedicata a 'squarciare il velo opaco che nasconde le cose', riflettendo una profonda sfiducia nella storia ed esplorando l'equilibrio tra saggezza e rassegnazione.

    Carlo Cassola
    Monte Mario
    Un uomo solo
    Il cacciatore
    La zampa d'oca
    La ragazza di bube
    Fausto e Anna
    • Fausto e Anna

      • 328pagine
      • 12 ore di lettura

      Scritto nel 1949 il romanzo, ambientato nell’Italia degli anni quaranta e di decisa ispirazione autobiografica, fu pubblicato nel 1952 , in un clima fortemente politicizzato e ricevette giudizi negativi per le sue accuse alla Resistenza. Successivamente è stato apprezzato come il racconto di una duplice disfatta, privata e politica. I due protagonisti, Fausto e Anna, si conoscono a Volterra, si innamorano finchè i loro rapporti peggiorano rapidamente fino alla rottura. Anna conosce Miro, si innamora, lo sposa e da lui ha un figlio. Da qui in poi la narrazione si sposta su Fausto il quale, dopo aver incontrato alcuni partigiani, nel pieno della guerra, si sente attratto dalla causa per cui essi combattono e decide di unirsi a loro in montagna dove partecipa ad alcune imprese. Durante una di queste, a San Ginesio, incontra Anna e i due scoprono di essere ancora innamorati. Ma un altro episodio, la sommaria uccisione di alcuni prigionieri da parte dei partigiani, mette in crisi le sue certezze e solleva dubbi di ordine etico. Fausto critica i metodi sbrigativi e cruenti dei compagni e si convince che la loro condotta non è ispirata a principi morali. La vicenda si conclude con la definitiva e doppia separazione: dai partigiani e da Anna. Infatti Fausto abbandona i compagni e, di nuovo a San Ginesio, va in cerca di Anna , ma non la trova. Incontra invece la cugina di lei , Nora, che lo esorta a non turbare più la vita di Anna.

      Fausto e Anna
    • Mara è una giovane di Monteguidi, piccolo paese della Val d'Elsa, che all'indomani della Liberazione conosce il partigiano Bube, eroe della Resistenza, e se ne innamora. Questi, tornato alla vita civile imbottito di precetti di violenza e vendetta, ha commesso un delitto e, dopo un periodo alla macchia, viene catturato e condannato a quattordici anni di carcere. Mara, maturata proprio grazie alla forza del sentimento per Bube e divenuta ormai donna, decide di aspettare l'amato con animo fedele e ostinato. Con questo romanzo - pubblicato nel 1960 e seguito nel 1963 da una celebre versione cinematografica interpretata da Claudia Cardinale - Cassola si aggiudica il premio Strega e raggiunge il successo anche internazionale. "La ragazza di Bube" segna una profonda cesura nella narrativa italiana del dopoguerra: benché ispirato a una vicenda realmente accaduta, il romanzo si arricchisce di elementi psicologici e lirici superando le istanze neorealiste, tanto per il linguaggio quanto per il rifiuto dei dogmatismi ideologici. "Il romanzo" sostiene infatti Cassola "viene prima di ogni interpretazione della realtà, è la ricerca continua della verità degli uomini."

      La ragazza di bube