Negli anni '70 lo Stato appariva come un Leviatano che puniva i occorreva perciò proteggersene con solide garanzie a tutela dei diritti individuali. Di qui le proposte di ridimensionamento dell'intervento penale che hanno contraddistinto quel periodo. Dagli anni di piombo al decennio scorso, l'emergenza terrorismo e la criminalità organizzata hanno riportato in auge il discorso della sicurezza e le ragioni dell'apparato coercitivo dello Stato. Hassemer prende atto del cambiamento culturale sotteso alla lotta contro il crimine nelle società da una parte lo Stato appare sempre meno un nemico e sempre più un partner privilegiato del cittadino nel regolare la convivenza sociale, dall'altra resta ai cittadini (e ai giuristi) il compito di non cadere negli eccessi "securitari" promuovendo un diritto penale formalizzato, ispirato ai principi dello Stato di diritto costituzionale.
Winfried Hassemer Ordine dei libri






- 2012
- 2009
Die Beiträge beschäftigen sich sämtlich mit Theorie und Praxis des gesamten Straf- und Strafprozessrechts. Eine Reihe von Beiträgen ausländischer Autoren sind in italienischer Sprache abgefasst. Eine Auswahl der Beiträge: - Der Strafverteidiger als Täter und (strafloser) Teilnehmer einer Strafvereitelung (Beulke) - § 154 StPO und die Belange des Opfers (Böttcher) - Apokryphes Strafrecht (Hamm) - Förmlichkeiten im Strafprozess (Hassemer) - Sachliche Unzuständigkeit und Verschlechterungsverbot (Meyer-Goßner) - Strafe und Strafzwecke in der Rechtsprechung des Bundesverfassungsgerichts (Roxin) - Die Tat bei der Hinterziehung von Einkommensteuer (Salditt) - Josef Ackermann Jeanne d' Arc Christian Klar - Überlegungen zum Victory-Zeichen und dem Reuepostulat (Streck) - Kriminologische und juristische Aspekte der öffentlichen Korruption (Palazzo) Für Strafrechtler.