Il Museo Castello San Materno dedica quest'anno la sua terza mostra temporanea a Max Liebermann (1847-1935), il maggiore esponente dell'impressionismo tedesco. La mostra Max Liebermann. Pioniere dell'impressionismo tedesco ripercorre attraverso dipinti, disegni, acquerelli e pastelli la sua evoluzione artistica, dalle prime rappresentazioni dedicate all'ambiente operaio e contadino fino a quelle finali del suo giardino sul Wannsee, passando attraverso una scelta di quelle opere consacrate alle attività ricreative della borghesia."Ich weiss nicht durch welchen Anlass, aber schon in frühester Jugend suchte ich das, was ich gesehen, auf dem Papier wiederzugeben. Es entstand in mir eine heftige Liebe zur Malerei?" / "Non so per quale ragione, ma fin da giovanissimo ho cercato di riprodurre su carta ciò che vedevo. È nato in me un intenso amore per la pittura?" (Max Liebermann) Exhibition: Museo Castello San Materno, Ascona, Switzerland (09.06. - 30.09.2018)
Max Liebermann Ordine dei libri
Max Liebermann fu un pittore e incisore tedesco-ebreo, che divenne uno dei principali esponenti dell'Impressionismo in Germania. Il suo lavoro si caratterizzava per la cattura della luce e dell'atmosfera fugaci, spesso rese in ambientazioni all'aperto con un focus sulla vita contemporanea. Lo stile di Liebermann introdusse una prospettiva fresca nell'arte tedesca, influenzando un'intera generazione di artisti. I suoi pezzi sono apprezzati per la loro vivacità e maestria tecnica.






- 2018
- 2005
SE - 193: Il Rabbi di Bacherach
- 86pagine
- 4 ore di lettura
Con quest'opera Heine intende dar voce al "cupo canto di martirio" del popolo ebraico, destare la memoria di "millenni di dolore", toccare il cuore di ogni uomo: "Sarà ben lungo," scrive il 25 ottobre 1824 all'amico Moses Moser, "un grosso volume, e porto quest'opera in petto con amore indicibile. È frutto d'amore e non di vanagloria. Ma proprio in quanto frutto d'amore sarà un'opera immortale, una lampada eterna nel Tempio di Dio". Ma il lavoro sembra procedere a fatica e viene interrotto nel 1826. Quando a Parigi, nel 1840, riprende il Rabbi e lo pubblica come frammento, Heine è ormai uno scrittore europeo; la questione ebraica, nella nuova prospettiva, è per lui solo parte del più generale compito del tempo: l'emancipazione di tutta l'umanità.