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Manfred Spitzer

    27 maggio 1958
    Manfred Spitzer
    Lernen : Gehirnforschung und die Schule des Lebens
    The mind within the net
    Connessi e isolati - un'epidemia silenziosa
    Emergenza Smartphone
    Demenza digitale
    Solitudine digitale
    • La digitalizzazione della nostra vita quotidiana progredisce a ritmi vertiginosi e non sempre questo costituisce un vantaggio. Se per rispondere a qualunque domanda ormai attingiamo al nostro smartphone, indifferenti che le nostre tracce siano registrate, memorizzate e analizzate nelle banche dati per poi essere interpretate, vendute e usate indebitamente, vuol dire che non riusciamo più a fare a meno delle tecnologie digitali, che ne siamo dipendenti. Sono però note a tutti le patologie "cibernetiche" e le conseguenze sulla salute nostra e dei nostri figli dovute all'uso sempre più intensivo di computer, social e giochi elettronici. Non si tratta di ostilità nei confronti della tecnologia, ma di veri e propri effetti collaterali indesiderati come stress, perdita di empatia, depressione, disturbi del sonno e dell'attenzione, incapacità di concentrarsi e di riflettere, mancanza di autocontrollo e di forza di volontà. I bambini, in particolare quelli che non sanno ancora leggere e scrivere, sono danneggiati nelle loro capacità sensoriali, e bullismo e criminalità informatica completano il quadro di una situazione che ci sta sempre più sfuggendo di mano. L'appello che Manfred Spitzer lancia in questo libro è di reagire per non lasciare che le nostre vite siano dominate dalle lobby del settore che ogni giorno ci bombardano con messaggi su quanto siano importanti e utili i media digitali.

      Solitudine digitale
    • Senza computer, smartphone e Internet ci sentiamo persi, ma l'uso massiccio delle tecnologie sta compromettendo il nostro cervello. Le aziende di software promuovono i benefici delle nuove tecnologie, promettendo un futuro luminoso per i nostri figli. Tuttavia, ci si deve chiedere se questo nuovo mondo sia davvero il migliore possibile. Gli interessi economici potrebbero nascondere risultati di ricerche che avvertono dei rischi legati all'uso dei media digitali, che potrebbero indebolire il corpo e la mente. L'autore analizza studi che avvertono che l'eccessivo uso di strumenti digitali porta a una diminuzione della capacità di riflessione e concentrazione. Chattare, twittare e navigare su Google ci porta a "parcheggiare" il cervello, scoraggiando lo studio e l'apprendimento, mentre i giovani trascorrono ore davanti ai videogiochi. Inoltre, i social media offrono surrogati tossici di amicizie, indebolendo le abilità sociali e contribuendo a forme depressive. Manfred Spitzer invita politici, intellettuali, genitori e cittadini a riflettere su questo scenario preoccupante: è davvero ciò che desideriamo per noi e per i nostri figli?

      Demenza digitale
    • Zusammenfassung: La solitudine del terzo millennio è una situazione di isolamento che è tanto più dannosa quanto meno evidente perché mascherata spesso da quella che ne è anche la causa principale: l'abbondanza di relazioni virtuali che soprattutto nei giovani sostituiscono in modo improprio le relazioni sociali, atrofizzando la capacità a istituirne di autentiche. Con conseguenze dannose per l'equilibrio psicofisico degli individui e con ricadute a lungo termine sull'intera società. Chi è solo si ammala più facilmente: la solitudine è abbinata a una percentuale più elevata di disturbi cardiaci, forme tumorali, ictus, depressione e forme di demenza. Ma la solitudine è anche contagiosa e si diffonde come un'epidemia che non riguarda necessariamente chi è single o vive da solo, ma anche coppie, persone sposate o che vivono in famiglia. Nei paesi occidentali è diventata direttamente o indirettamente la prima causa di mortalità. La tesi di Manfred Spitzer è suffragata da migliaia di studi scientifici condotti in tutto il mondo occidentale. L'importante è capirlo al più presto, prima che diventi un processo irreversibile

      Connessi e isolati - un'epidemia silenziosa
    • "Computer models can help us understand what appear to be the most private of all human experiences ... a mathematical theory can fundamentally change the way in which we think about learning, creativity, thinking, and acting." (x).

      The mind within the net
    • (Autor) Manfred Spitzer) (Titel) Lernen (Untertitel) Gehirnforschung und die Schule des Lebens (HL) Der Spitzer-Bestseller jetzt als Taschenbuch! (copy) Wir lernen nicht nur in der Schule, sondern vor allem im Leben. Es geht nicht um Büffeln und Tests, sondern um Fähigkeiten und Fertigkeiten, die wir zum Leben brauchen. Lernen ist die natürliche Lieblingsbeschäftigung unseres Gehirns: Wie unsere „Lernmachine im Kopf“ arbeitet und wie wir sie mit Lernerfolg arbeiten lassen können, das vermittelt dieses spannende Buch! (! Pressestimmen) „Ein methodisch gewagtes, ein anregendes Buch, ein kauziges Buch... Hut ab.“ Die ZEIT (Biblio) (Störer) Fast 70.000 verkaufte Exemplare der   gebundenen Ausgabe!

      Lernen : Gehirnforschung und die Schule des Lebens
    • Manfred Spitzer beleuchtet in seinem Buch die Funktionsweise des Gehirns und deren Bedeutung für ein besseres Leben. Er behandelt zentrale Themen wie Geschlechterverhältnis, Altern, Liebe und Lernen und vermittelt neurowissenschaftliche Erkenntnisse auf unterhaltsame und verständliche Weise, die auch in seinen Vorträgen viele Menschen anziehen.

      Das Gehirn. Eine Gebrauchsanleitung
    • Lernen

      • 512pagine
      • 18 ore di lettura

      (Autor) Manfred Spitzer (Titel) Lernen (Untertiel) Gehirnforschung und die Schule des Lebens (copy) Wir lernen nicht nur in der Schule, sondern vor allem im Leben. Es geht nicht   um Büffeln und Tests, sondern um Fähigkeiten und Fertigkeiten, die wir zum Leben brauchen. Lernen ist die natürliche und nicht zu bremsende Lieblingsbeschäftigung unseres Gehirns. Wie unsere „Lernmaschine im Kopf“ arbeitet und wie wir sie mit Lernerfolg - und auch Vergnügen - arbeiten lassen können, das vermittelt dieses spannende Buch. (Biblio) 2002. 500S., 93 Abb., geb. € 31,- / sFr 50,- ISBN 3-8274-1396-6 (Störer) Bereits über XXX verkaufte Ex.!

      Lernen
    • Ein Buch aus der Reihe "Wissen & Leben" Das Gehirn schläft nie, ... … sondern es lernt pausenlos, selbst im Schlaf. Es befähigt uns, knifflige Rätsel und komplizierte Rechenaufgaben zu lösen oder geschliffene Reden zu formulieren. Was aber tut unser Gehirn, wenn wir nichts tun? Und welche Rolle spielt es in unserem Liebesleben? In seinen neuen Beiträgen widmet sich der Neurowissenschaftler, Psychiater und Philosoph Manfred Spitzer erneut seinem liebsten Forschungsobjekt – dem menschlichen Gehirn. Dabei spannt er den Bogen von der „Wissenschaft vom Flirten“ über das „Gehirn einer Mutter“ bis zur „Gehirnforschung in der Fastenzeit“. Außerdem geht er Fragen auf den Grund wie: Was ist Leben? Wer gewinnt den Showdown im Kampf Terminator gegen Schwarzenegger? Warum sind wir so versessen aufs Küssen? und vielen faszinierenden Themen mehr ... 21 neue Spitzer-Essays – für die Pausen zwischen Flirten, Küssen und Nichtstun!

      Nichtstun, Flirten, Küssen und andere Leistungen des Gehirns
    • Die Ungewöhnlichkeit und Originalität der Gehirnforschung ist kaum zu überbieten: Würde man so manche wissenschaftliche Originalarbeit in Science-Fiction-Büchern lesen, hätte man den Eindruck, dass der Autor maßlos übertreibt. Dabei ist die Wirklichkeit der Neurowissenschaft phantastischer als jedes Sci-Fi- Abenteuer: - Um dem Gehirn bei der Arbeit zuzuschauen, werden mit Magnetfeldern oder mit Antimaterie Bilder der Gehirnfunktion gemacht. - Um das Ausmaß angeborener Sprachfähigkeit zu erfassen, hören Neugeborene und Affen holländische und japanische Sätze, vorwärts und rückwärts. - Um bessere Unfallverhütungssysteme für Autos zu basteln, schauen Heuschrecken Star Wars, während man die Aktivierung bestimmter Neuronen in ihrem Nervensystem ableitet. Diese Liste ließe sich beliebig verlängern. Neues und Ungewöhnliches lernt man besser, wenn man Spaß dabei hat. Daher sind manche Geschichten mit einem Augenzwinkern zu lesen, wenn auch die Inhalte durchaus real sind, unser Denken herausfordern und manchmal sogar sehr ernst zu nehmen sind. Das Buch richtet sich an Psychiater, Psychologen, Neurologen und an Manager und Lehrer sowie an jeden, der Spaß daran hat zu wissen, wie sein wichtigstes Organ, das Gehirn, funktioniert, und der sich zugleich Gedanken darüber macht, was dieses Wissen für uns Menschen bedeutet.

      Ketchup und das kollektive Unbewusste